venerdì 15 febbraio 2013

Come ascoltare...


 
Serie “Come ascoltare la voce del Signore” Parte 2°

Disturbi all’ascolto della voce di Dio.

Il Problema di una mente ottusa.

Introduzione (Salmo 29 :1-7)

Nel salmo ventinove sono descritte varie virtù della voce di Dio.

1) la voce del Signore è potente

2) La voce del Signore è piena di Maestà

3) La voce del Signore rompe i cedri, abbassa l'alterigia

4) La voce del Signore fa danzare

5) La voce del Signore apre una strada nel fuoco nemico

6) La voce del Signore fa tremare i deserti della vita

7) la voce del Signore fa partorire,  da forza per cose impegnative.

In questo salmo le potenza della voce del Signore è descritta in molti modi, culminando con l’affermazione che Dio è sovrano da sempre, anche sui diluvi più devastanti.

Da quanto detto sopra deduciamo che la voce del Signore non può essere bloccata.

Ma come tutti i modi di trasmissione dati , può essere disturbata.

Infatti il verso (Salmo 29:3) ci dice che “La voce del Signore è su molte acque”

anzi usando un rafforzativo dice “sulle grandi acque”.

Questo conferma quanto detto sopra , cioè la voce del Signore è potente, ma non è l’unica voce esistente, ci sono molte voci che tu puoi ascoltare.

Per chiarire meglio questo passaggio, voglio menzionare il miracolo di Pietro che cammina sulle acque (Matteo 14:28-30) . Anche in questo caso, Pietro ascolta l’invito di Gesù ad andare a Lui, ma il contesto in cui ascolta questo invito è disturbato dalla tempesta , dalle acque agitate intorno a loro. Il risultato è che Pietro , riesce a usufruire della stessa potenza che permette a Cristo di non affondare nell’acqua ma  soltanto per poco tempo.

Per restare in piedi nelle battaglie della vita, è fondamentale scoprire che il cristianesimo è una relazione e non una religione.

 

Nella parabola del seminatore in (Luca 8: 4-15) Gesù usa un’illustrazione tratta dalla vita contadina per mostrarci il perché alcuni non arrivano alla fede che salva pur ascoltando il messaggio potente del vangelo.

Gesù ci mostra tre fattori che concorrono affinché lo scopo di Dio di salvare si attui nella vita di una persona.

1) Il seminatore :  Gesù o Suoi rappresentanti.

2) Il seme: La Bibbia, che è la Parola di Dio.

3) Il terreno: La mia vita cognitiva.

 Il problema secondo Gesù  non è mai nell’insufficienza del seme ( la bibbia) o nella svogliatezza del seminatore (Dio) ma nel terreno,così come insegna la vita agricola.  Gesù parla di quattro tipi di terreno che rappresentano quattro tipi di persone:

Il primo terreno che Gesù ci presenta è quello particolarmente duro dei sentieri, infatti a quei tempi i sentieri si formavano attraverso il continuo camminare delle persone attraverso i campi per giungere al posto desiderato.

Questo primo terreno rappresenta una mente ottusa.

Con ottusa intendo una mente che è bloccata dalla “contrarietà ad imparare”, di solito ottuso è colui che non riesce ad imparare, ma in questo caso è colui che non vuole . Come spiega l’epistola agli (Ebrei 4:7).

 Un atteggiamento di rifiuto. Perché ?

1) Orgoglio, che porta le persone a dire: Io non voglio che qualcuno mi dica cosa fare, io non voglio che qualcuno mi guidi, io posso farcela da solo, io voglio autogestirmi,   io voglio risolvere i miei problemi da solo.

2) Paura ,  del fanatismo religioso, della vita cristiana, delle possibili rinunce, paura del futuro, paura dell’ignoto, la paura è presente anche  nei circoli religiosi perché manca la conoscenza dell’amore di Dio. (1 Giovanni 4:18)

3) Amarezze, le amarezze causano l’indurimento del cuore, le delusioni, le ingiustizie, i lutti , le crisi. Queste cose e altre simili, portano le persone ad assumere posizioni di pregiudizio verso tutto e tutti, anche verso il bene. Oggi le persone sono marcatamente sfiduciate e sospettose, ma Dio non è colpevole delle difficoltà della vita.

Il secondo terreno che Gesù ci presenta è una mente superficiale (Luca 8: 6 e 13)

Questo avviene anche nelle chiese, dove le persone si fermano allo stato emotivo della fede, dove si risponde alla parola del vangelo con impulsività sul momento

Dove si crede che partecipare alla funzione religiosa sia la risposta alle sollecitazioni provocate dalla predicazione. Dopo passato quel momento viene lo stadio dell’applicazione pratica della parola e allora tornano sui loro passi. Perché manca la radice. Confondono il sapere con applicare.

Il terzo terreno è una mente soffocata, (Luca 8:7 e 14) , una mente che pensa di poter fare tutto, di occuparsi di tutto, sono i tuttologi , una mente piena di impegni ma senza priorità. Sono talmente pieni che catapultano Dio e la Sua parola fuori dalla loro vita. Queste persone confondono attività con produttività.

In questo terreno agiscono tre fattori comuni a tutti:

I piaceri, le ricchezze, le sollecitudini. Erroneamente si crede che le ricchezze, diano tutti i piaceri, sbagliato come dimostra la cronaca quotidiana, e per rincorrerle si diventa ansiosi. Questa è chiamata la catena di Satana.

Il quarto terreno , è una mente curata, (Luca 8: 8 e 15).

Una mente curata, è caratterizzata da:

1) Una giusta apertura per ascoltare

2) Determinazione per eliminare, le distrazioni.

3) Volontà per collaborare

Gesù disse che ritengono la parola, che nel tempo stabilito porterà il Suo frutto di benedizione, salvezza e liberazione nella loro vita.

 

Dio vi Benedica

 

Fabrizio Terregna

 

 

martedì 5 febbraio 2013

Il Silenzio di Gesù.


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un grande valore: il silenzio.

In una società che va veloce, a ritmi frenetici è facile perdere la tranquillità e la pace.

Gesù cercò la quiete in diverse occasioni. Lui non usò la solitudine per isolarsi,( come una forma umana di orgoglio) , nel libro dei proverbi è scritto:” chi si separa cerca la propria gloria” (Proverbi 18: 1)

Gesù cercò il silenzio per stringersi al Padre, per esercitare così un ministero più efficace.

 

Lui mostrò  l’importanza di mantenere una relazione viva col Padre, attraverso l’ascolto della Sua voce, la stessa che parlò ad Elia il profeta.

 Quella voce non era nel vento, non era nel terremoto, non era nel fuoco, ma era in un dolce sussurro.(1 Re 19:11- 12)

 

I  momenti importanti, in cui Gesù si separò per ascoltare.

 

1) Appena dopo aver ricevuto nel battesimo la conferma del Padre, Gesù si trovò solo nel deserto per resistere a Satana, che giocò d’astuzia usando la Parola per farlo cedere alla tentazione, ma  Gesù rispose con la stessa Parola e con l’autorità e la forza acquisita dal tempo d’intimità col Padre  lo mise  K.O. (Luca 4 :18)

 

2) Gesù si separò per cercare la volontà del Padre prima di decisioni importanti :”La scelta dei Suoi discepoli”. Anche noi dovremmo seguire la regola di Gesù prima di unirci alle persone , con vincoli quali: l’amicizia , il matrimonio, la scelta di soci nel lavoro.  La gente oggi si unisce con  leggerezza e superficialità, i rapporti si inclinano, le conseguenze lasciano grande  amarezza e il risultato è devastante. E’ preferibile chiedere la guida di Dio per evitare che il nostro cuore diventi duro a causa delle molte ferite.  (Proverbi 24:3) dice:

 “con la prudenza rendiamo stabile la casa”.

 

3) Gesù si recò in solitudine dopo la morte di suo cugino Giovanni Battista,  la pressione della popolarità era forte, la richiesta di aiuto da parte delle persone era grande e Gesù,  spinto da una grande compassione guarì i malati e sfamò la folla con 5 pani e 2 pesci. Finito di ministrare cercò un tempo di quiete col Padre. Se stiamo attraversando un periodo di dolore per la perdita di un amico o di un parente, la medicina più efficace è   sperimentare la consolazione di Dio.

 

4) Gesù nel Getsemani non andò solo ma con 3 dei suoi discepoli che invece di aiutarlo a vegliare si addormentarono .Nell’angoscia e nella profonda tristezza Gesù si trovò solo, ma ancora una volta disse: “Padre,Non la mia volontà,ma la Tua  sia fatta”. Gesù non permise alla tristezza e al dolore di separarlo dalla fonte della Sua forza, cioè Dio. Questo fu

il fattore che fece la differenza e gli diede vittoria nel momento più difficile della Sua vita terrena . 

            

5) Gesù non rispose alle accuse ingiuste dei capi dei sacerdoti  in presenza di Pilato, mostrando così La Sua dignità , lasciandolo stupito . Questo atto di non difesa  permise a Dio  di raggiungere lo scopo più alto prefissato ,  la salvezza per  tutta l’umanità.