martedì 26 marzo 2013

La chiesa Sanitaria Locale.(SERIE CHIESA)


  “SERIE CHIESA” Parte 1

  LA CHIESA SANITARIA LOCALE DI DIO. (Giacomo 5:13-19)

Attraverso questo testo comprendiamo ulteriormente l’ importanza  della chiesa.

INTRODUZIONE “MOLTO PUO’ LA PREGHIERA DEL GIUSTO, FATTA CON EFFICACIA “.

 

Ogni governo o Regno che sia all’altezza di tale nome, deve per forza sviluppare un sistema sistema sanitario di cure, per i deboli. Dio da sempre ha concepito il Suo Regno con un sistema di aiuto e sostegno ai deboli della chiesa e della società. Questo sistema viene fornito attraverso la chiesa che è il corpo di Cristo.

 

In questo contesto la parola preghiera è citata 7 volte, ogni volta fa riferimento ad uno specifico  tipo  di preghiera.

Giacomo lo scrittore veniva chiamato, Ginocchia di Cammello per la sua esperienza nel tema della preghiera, inoltre era il fratello carnale del Signore Gesù.

 La preghiera è il più grande privilegio e una  responsabilità dei credenti.

Ogni cosa che Dio fa attualmente sulla terra passa necessariamente attraverso una richiesta. Gesù disse “Anche voi farete le opere mie “.

 3 Aree e modi specifici  di preghiera:

 

1) Nelle afflizioni :(Verso 13) La parola afflizioni non parla di malattie ma di problemi generali. Denota circostanze esteriori che causano dolori interiori.

Circostanze che causano stress, tensione, ansia, preoccupazione.

 Potrebbero essere cause finanziarie, relazionali, famigliari.

Situazioni che disturbano il cuore e allontanano la pace di Dio.

Situazioni che potrebbero sembrare banali agli occhi degli altri, ma che, per chi le vive sono fonte  di angoscia, Gesù non banalizza nessuna situazione che riguarda i Suoi figli.

 Davide dice nel (SALMO 18:6)Nella mia distretta invocai l’Eterno ed Egli udì la mia voce.

 

A)(GIACOMO 5:12)Non giurate…. E’ pratica usuale fare riferimento a stratagemmi prettamente umani , quando si è sotto stress. Il giuramento era una forma di impegno ai tempi biblici, oggi ci sono altre forme di impegno soprattutto nell’economia che opprimono le famiglie.

Dio ci invita a ricorrere alla Sua provvidenza , attraverso la preghiera.

 

 B)Altra situazione viene presentata sempre al (Verso 13) sei felice CANTA INNI DI LODE.

Sei gioioso canta. Sono caduti i tuoi legami gioisci, Dio stà provvedendo Alleluja.

La gioia è contagiosa.Vuoi portare un po’ di gioia a casa tua CANTA INNI DI LODE. Dio rende l’uomo felice, per  trasmettere attraverso di lui , un po’ dell’atmosfera  del cielo.

 Il cristianesimo non è in chiave minore , ma è un canto di gioia, il culto è celebrazione.

Nella bibbia c è 550 volte la parola LODE,per significare che  è uno stile di vita.

Oggi sembra essre una vergogna essere felici. Tutti sono contro qualcosa.

 

Giacomo presenta la vita come un’alternarsi di situazioni e sentimenti.

Situazioni che provocano gioia o dolore .

 La chiesa è pensata per relazionarsi con ogni tipo di persona sia felice che triste,

Per accoglierla e accompagnarla  in ogni situazione.

 

2) Sei malato:(Verso 14) In questo caso chiama gli anziani , i Pastori.

 C’è  chi chiama il Pastore per tutto, e chi al contrario MAI.

 Quando sei malato, senza forza, allettato fisicamente, moralmente spiritualmente, chiama. Quando sei infermo  incapace di muoverti, legato, come Lazzaro nella tomba, abbattuto come l’uomo alla piscina di betesda. Chiama gli anziani.

A volte aspettiamo, sperando che la situazione migliori da sola, invece peggiora.

Giacomo ci invita, a usufruire del sostegno che Dio ha stabilito, nella chiesa attraverso i Suoi leader.

A loro volta i leader  dovranno affrontare le battaglia, usando  la stessa arma dei credenti : La preghiera.  
 
Nello specifico:

LA PREGHIERA DELLA FEDE.   Non dovranno  supplicare  ma pregare esercitando la FEDE.

I Pastori dovrebbero attingere a quei  doni che Dio ha posto in loro per sostenere il popolo.

Lo faranno  non per spettacolo, ma per effettivo servizio. Infatti la bibbia dice “chiami” lasciando intendere una certa discrezione.

 
3) (VERSO 16) La preghiera per i fratelli.
 Prega per Le Persone Che Sono In Chiesa E per Quelle Che Vorresti Vedere In Chiesa.
Adesso ci viene presentato un modello di preghiera generale. Un’ attività comune della chiesa. La  preghiera  gli uni per gli altri.
Un segno della nostra  comprensione  dell’appartenenza ad una comunità è : RICORDARSI DEI FRATELLI.   SEMPRE.
Ricordarsi dei nostri fratelli nelle riunioni specifiche di preghiera , quando sei solo  a casa, ricordarsi di pregare  per gli amici, sia che siano presenti o lontani fisicamente .
 
(Verso 17-20) LA PREGHIERA PER LE PERSONE SVIATE.
 
LE PERSONE POSSONO ALLONTANARSI DALLA CHIESA , MA NON POSSONO ALLONTANARSI DALLA NOSTRA PREGHIERA.
In questo ultima parte viene trattata la preghiera attraverso un modello dell’A. T. :  ELIA.
Elia visse in un periodo di idolatria ma prevalse sulla sviamento generale pregando.
Elia pregò affinché le persone lontane tornassero al vero Dio.
Elia pregò intensamente benché fosse soggetto alle nostre stesse passioni :
 "Rabbia, scoraggiamento, vendetta, sconforto e depressione."
Elia pregò lasciandosi guidare dallo SPIRITO SANTO. (Versi 17-18)
QUESTO PER  DIRTI CHE PUOI PREGARE ANCHE TU.
FINCHÈ IL MIRACOLO  ARRIVA 
CONTINUA  A  PREGARE.
 
Concludiamo questa prima parte  evidenziando l’importanza di appartenere ad una chiesa , per ricevere supporto nel momento del bisogno.
 
 
 FABRIZIO T.

venerdì 8 marzo 2013

Indovina chi viene a cena?



Serie Adorazione

Titolo : Indovina chi viene a cena.(Luca 7:36-50)

Introduzione (Luca 7:42)

Gesù nel verso soprascritto pone una domanda a Simone, che parafrasata intende : Come ti sembra , chi ama di più , come valuti le cose. Questa domanda fece Gesù a Simone il fariseo dopo avergli esposto una parabola.
 
Questo modo di procedere di Gesù mi spinge ad una considerazione , cioè che la nostra adorazione è dettata dalla considerazione o valore che noi diamo alle cose e alle persone.
Inoltre al valore che noi diamo a noi stessi nei confronti delle cose che abbiamo davanti.

Infatti Gesù inizia questo discorso con Simone il fariseo perché lui si reputava sufficientemente a posto nei confronti di Gesù. Lo dimostra il fatto che si limitò all’invito a Gesù , ma senza onorarlo veramente . Mentre la donna reputava Gesù prezioso e se stessa davanti a Lui estremamente bisognosa e mancante . Lo dimostrano i fatti narrati nell’episodio.

Inoltre Simone, figura della religiosità , ragionava in termini di sufficienza. Mentre la donna peccatrice ragionava in termini di abbondanza.

L’adorazione a Dio è condizionata  da questi fattori, cioè da come valutiamo Gesù e come valutiamo noi nei Suoi confronti.

Infatti Gesù terminerà il suo discorso affermando che:
Chi più ha ricevuto perdono più ama.

La bibbia dice  :
Come l’uomo pensa nel suo cuore così egli è (Proverbi 23:7).

Se qualcuno pensa di essere qualcosa e non lo è si inganna (Galati 6:3).

La domanda da porsi è : Chi guida la mia percezione e valutazione delle cose e delle persone (Matteo 15:14) .

 

Adesso vediamo di contro il modo di agire della donna, che gli viene dettato da quei fattori che abbiamo già citato.
La bibbia la presenta come una vera adoratrice.

 

 La donna è spinta da una percezione di se stessa quale bisognosa, e dalla valutazione che lei aveva di Gesù. (Luca 7:37)

Non si limita alle buone intenzioni , alle parole di rito e di circostanza, ma mette in campo tutta se stessa e  quello che ha.

 

 La donna coglie l’opportunità che gli si presenta davanti, mentre il fariseo perde la possibilità di essere vero amico di Gesù Cristo.

La donna cogliendo l’opportunità (non’è opportunista)riceve quello che stava cercando cioè : Il perdono, la guarigione della sua anima, e una nuova chance di vita, inoltre diventerà un esempio (“famosa”) per tutti quelli che leggono l’evangelo.

Gesù dona a tutti la stessa chance di ricevere atti miracolosi e diventare veri adoratori ma bisogna saperla cogliere.

 

I PASSI DELL’ADORAZIONE

 

1)La donna fù dispendiosa : quando la percezione del nostro bisogno è grande anche la nostra adorazione è dispendiosa, totale. Infatti lei usò i mezzi che aveva a disposizione : le mani, gli occhi,i capelli e l’olio .

 

2) La donna fù coraggiosa : sembra una stonatura ma non lo è perché solo chi non più niente da perdere diventà coraggioso e audace. La donna si vedeva povera e questo la spinse ad agire con coraggio entrando in casa di un fariseo.Inoltre considerava Gesù un tesoro maggiore.

 

3)La donna fù stravagante: agli occhi dei gli altri invitati sarà risultata fastidiosa, ma Gesù non  valuta l’apparenza ma la sostanza, e di fatto lei aveva dato tutto . Molte persone sono stravaganti nel loro modo di rapportarsi a noi e a Gesù, ma quello che conta è:  Alla fine della loro performance rimane il profumo di olio .
 

LA POSIZIONE DELL’ADORATORE

 

1)La donna si mise ai Suoi piedi e di dietro. Puliamo questa frase da ogni sospetto di dominio maschile o retrograzia. NO, non c’entra niente la cultura moderna o antica , orientale o occidentale. La donna si mise dietro a Gesù perché quella è l’unica posizione che può avere un adoratore, quando vuole adorare. Sia che adori Cristo o altre cose , la posizione non cambia , le cose che adoriamo stanno per forza davanti a noi e sopra noi anche se non ce ne rendiamo conto.

Nel caso della donna quella posizione la salvò, perché tutti quelli che erano lì pronti ad accusarla o scacciarla dovevano necessariamente  prima affrontare Cristo , che come la storia ci narra la assolse dai peccati che aveva commesso.

Inoltre la congedò con la salvezza e con la pace , non solo quella interiore , ma anche quella esteriore e sociale.

 

Terminiamo la nostra storia con la domanda che Gesù fece a Simone

Nel verso 44  : Simone vedi questa donna? Adesso come la valuti?

E tu come valuti.

 

Cristo fa nuove tutte le cose.

 

Dio vi benedica

Fabrizio Terregna