venerdì 13 novembre 2015

LA PREGHIERA CHE PREVALE


«Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!"

 

Bartimeo era cieco. La sua anima stanca giaceva insieme al suo corpo ai lati della strada. La sua cecità lo aveva reso così. Non appena  capì  che  Gesù passava   si mise a gridare . Non voleva che il Figlio di Davide  passasse vicino a  lui,  senza dargli quello che desiderava .

Le sue prime grida non ottennero  alcuna risposta da parte di Gesù. Ma soltanto  uno "stai tranquillo" da parte della folla che seguiva Gesù.  Bartimeo  però non aveva intenzione di “stare tranquillo”, proprio quando l'unica persona che aveva il potere di dargli la vista era così vicino.

Non era il momento della cortesia , non era il momento di lasciarsi fermare dalla legge religiosa che impediva ai mendicanti ciechi di  violare lo spazio sacro  di un rabbino. Non era neanche  il momento del fatalismo passivo che dice  "Ci  penserà  Dio ".

No, questo era  il  l “Carpe Diem” della disperazione.  Era il tempo del prevalere sopra le opposizioni.  Il  momento di una santa (legittima) esigenza  .  Al principiò sembrava che il  Figlio di Davide non ascoltasse le  grida di Bartimeo  così lui iniziò  a gridare più forte : "Figlio di Davide, abbi pietà di me!"

 

I rimproveri si fermarono Improvvisamente. Il ronzio della folla si  calmò.

L’ adrenalina aumentò velocemente nella vita di Bartimeo  quando qualcuno gli disse:

«Coraggio. Alzati  Gesù  ti chiama. "Si alzò e fu spinto dove era Gesù .

 

Quando la guida si fermò, una voce gli  disse: «Che cosa vuoi che io faccia per  te ?» La voce era paziente, gentile, ma sicura  come  non aveva mai sentito prima. Le parole sembravano poggiare su un’autorità eterna, come se stesse parlando  il monte Sion.

 

Bartimeo sentì improvvisamente la sua indegnità nell’ affrontare Gesù. Ora la sua parola  è un misto di disperazione e riverenza. "Rabbi, fammi recuperare la vista."

 

Ci fu una pausa di silenzio. Il cuore di Bartimeo era un martello; le mani sudate.

Poi la voce disse ancora: «Va '; la tua fede ti ha salvato ".

 

Prima che le parole  finissero  Bartimeo inizio a  sentire una strana sensazione nei suoi occhi.

I nervi  ottici furono ravvivati e iniziarono a  rilevare la  luminosità, quindi  notò le immagini. Potrebbe essere? I condotti lacrimali cominciato a traboccare, sia per lubrificare la congiuntiva sia per esprimere una gioia appena nascente dopo le tenebre. Con gli  occhi contratti dalla brillantezza del sole di mezzogiorno, Bartimeo iniziò a stropicciarseli.

 

Quando li riaprì, Bartimeo guardava negli occhi intensi di  un giovane uomo. Un'ondata di emozioni  passarono su di lui. Non era sicuro di quello che avrebbe visto, ma in qualche modo non era il Gesù che si aspettava. La voce straordinaria proveniva da  un uomo che sembrava sorprendentemente ordinario.  Poi notò  gli occhi di tutti  in tutti i volti che lo circondavano. E un applauso salì da quelli che potevano vedere che il cieco  vedeva.

 

Quando Bartimeo si voltò per  guardare, vide la schiena del Figlio di Davide. Gesù era già diretto verso Gerusalemme. Le sue parole, "Va la tua fede ti ha salvato"  risuonanavano ancora nelle sue orecchie . C'è voluto un po’ di tempo a Bartimeo per decidere  che Gesù era ormai la sua “Via”.

 

Bartimeo ci insegna a pregare

 

Bartimeo ci insegna qualcosa di molto importante sulla preghiera.

Questa storia scritta in (Marco 10: 46-52) è un modello di preghiera che prevale, non solo nella sua perseveranza o “testardaggine”, ma nella sua dinamica.

 

Una preghiera reale  inizia con un desiderio reale, spesso rasenta la disperazione. Allora gridiamo a Dio, e lui sembra non  rispondere. Siamo scoraggiati dalle circostanze, e talvolta anche dalle persone, che vogliono che smettiamo di pregare.

In che modo, Dio vuole che noi rispondiamo e reagiamo a tutto questo?

Vuole che continuiamo  a chiedere e a gridare più forte!

 

Non essere timido in preghiera. Dio non è alla ricerca di pregatori gentili  che seguono il protocollo . Nei vangeli ci sono molte storie di persone che nel bisogno reale di una risposta hanno trasgredito il protocollo giudaico e hanno ottenuto la risposta che cercavano. Dio cerca una preghiera persistente, che prevale . La persistenza della vedova in (Luca 18: 1-8),  che irritava il giudice ingiusto , è proprio la qualità che Dio cerca in coloro che chiedono ed è incoraggiante per noi. Dio sta cercando coloro che sono disposti a "gridare a lui giorno e notte" (Luca 18: 7). Sta cercando disperatamente dei Bartimeo che pretendono di essere ascoltati, per la quale  una  non risposta non è una risposta. Sta cercando chi vuole "sempre pregare senza stancarsi "(Lc 18, 1). Sta cercando persone nella quale "trovare la fede sulla terra" (Luca 18: 8).

 

Ascoltate questa domanda incredibile  di Gesù: "Che cosa vuoi che io faccia per te" sembra ovvio

Lo sai? Di  cosa sei alla disperata ricerca ? Non essere vago, si specifico. Non siate paurosi, ma audaci. Il Figlio di Davide è vicino.

Seguiamo l'esempio di Bartimeo e non lasciamo passare il Figlio di Davide senza darci una risposta. Qualunque sia la sua risposta , Egli ci aprirà gli occhi alla Sua gloria strabiliante.

 

Dio promette di dare giustizia rapidamente ai suoi eletti che pregano insistentemente (Luca 18: 8). Forse vuole dirci che  Egli è pronto a risponderci "rapidamente" se da parte nostra,determiniamo a gridare più forte, a pregare giorno e notte,  incessantemente nella fede, fino a quando ci risponde. Egli ama quel tipo di fede.